Ho due date di nascita. E una storia che comprende un amore grande. Grande davvero, anche attraversando il quale mi sono scoperta come donna di luce. Un amore che ha significato anche perdere. E soffrire. E, passo dopo passo, osservando e ascoltando tutte le mie ferite, sono arrivata a essere chi sono oggi.
Questa è la mia vittoria più grande.
Ho imparato a rispondere ai colpi della vita col sorriso e con la gioia. Ho capito che per me conta solo l’amore, come concetto e sentimento grande, non confinato in quello che ci può essere dato da altri, da fuori, ma la capacità di vedere la luce.
Amore e luce. Chi illumina cosa? Amore per chi? Amore per me. Conto di più io.
Dopo una vita in cui ti insegnano che vali quanto più servi agli altri, dopo una vita ad amare all’ombra di chi per me era tutto -un bellissimo tutto-, dopo essere stata la “qualcuno di...”, dopo aver riscoperto me stessa e quell’Amore, so cosa vuol dire volare. Voglio amare senza rimpianti.
La mia vittoria più grande sono io: io che so dire di no, io che so mettere dei paletti, io che so scegliere, io che ho una visione del mio futuro e che non ho più paura di andarmelo a prendere.
